Tricolore Sventolante

Unità d’Italia: energia e fiducia per affrontare le sfide del presente

Il Partito Democratico ha partecipato con grande orgoglio alla festa di popolo degli italiani fieri della propria storia

“Un discorso di grande visione e di straordinario spessore”. Così il Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, ha commentato l’intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla cerimonia alla Camera dei Deputati in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.“Ci ha richiamati tutti sia a vedere fino in fondo e con chiarezza le sfide del presente sia ad affrontarle con energia e fiducia. Il discorso del Presidente è stato un punto esclamativo su una giornata splendida nella quale tanti cittadini hanno fatto sentire il loro affetto per l’unità del nostro Paese e per le sue radici democratiche e costituzionali”.

“Una festa di popolo e di italiani orgogliosi della loro storia, un’occasione felice per rinnovare e rafforzare la memoria della nostra identità plurale eppure saldamente ancorata al sentimento di essere, come dice la Costituzione, una Repubblica una e indivisibile”, questo il commento di Rosy Bindi, Vicepresidente della Camera e Presidente dell’Assemblea nazionale del PD. “L’Italia è democratica, laica, fondata sui valori universali della libertà, dell’uguaglianza e della pace, della giustizia e della solidarietà –ha ribadito Bindi -. Gli atteggiamenti sprezzanti della Lega, le parole di irrisione verso i simboli nazionali come l’Inno di Mameli e il Tricolore non sporcano le belle immagini di una intensa e sentita partecipazione di donne uomini ragazzi bambini alle tante celebrazioni che si susseguono in queste ore nelle nostre città”.

La Presidente democratica ha poi ricordato “come gli italiani sappiano bene quanti sacrifici, quanta passione, quanto eroismo hanno percorso i momenti fondanti della nostra Patria, quante conquiste e quanti traguardi l’hanno fatta grande e rispettata in Europa e nel Mondo. Un’eredità che vive nei cuori e nella mente di milioni di cittadini e sulla quale possiamo e dobbiamo costruire il futuro dell’Italia”. Per quanto riguarda l’atteggiamento della Lega riguardo la commemorazione dei i 150 anni di Italia unita, la Bindi ha dichiarato: “Oggi ha perso un’occasione, forse unica, per unirsi al corpo vivo della nazione e ritrovare credibilità. La maggioranza numerica che governa il Paese è sempre meno una maggioranza politica, culturale e morale. La Lega si è dimostrata per quello che è: un Partito senza un profilo nazionale, che ha fatto la sua fortuna lucrando sulle debolezze della politica”.

Il vice presidente del Senato, Vannino Chiti ha voluto sottolineare che “l’anniversario dei 150 anni dell’Italia unita, oltre ad essere un’occasione solenne per celebrare la storia del nostro Paese e dei cittadini che lottarono per consolidare la democrazia e la giustizia sociale, è un’opportunità per una riflessione sul nostro presente, sulle sue luci ed ombre, e per costruire il futuro. “Per questo dobbiamo essere grati come italiani per l’opera svolta dal Presidente emerito Ciampi e dal Presidente della Repubblica Napolitano –ha detto il vice presidente del Senato -. Grazie a loro, il popolo italiano, al di là delle legittime differenze politiche, ha riscoperto l’amore verso la patria, il senso della dignità e dell’unità del Paese, la convinzione di un destino comune, da costruire nel quadro dell’Unione Europea”

Anche Emanuele Fiano, Responsabile sicurezza del PD ha rimarcato quanto “le parole del Presidente Napolitano, rappresentino un discorso storico di speranza e di ottimismo sul futuro del nostro Paese, sulla forza delle nostre radici unitarie e sui motivi per cui siamo stati e saremo insieme sorretti dalla nostra Carta costituzionale. Napolitano con il suo esempio di mostra che c’è un’Italia piena di passione a cui la politica deve saper parlare come ha fatto oggi il Presidente –ha ribadito -. E chi aveva pensato che questa data sarebbe stata una ricorrenza retorica, che avrebbe interessato solo le autorità ufficiali e la vendita di qualche gagliardetto, si sbagliava di grosso. La straordinaria partecipazione degli italiani in tutte le piazze d’Italia e il calore con cui in ogni dove sono stati accolti l’inno d’Italia la bandiera italiana e il Presidente della Repubblica dimostrano che questo Paese ha certamente dentro di se le energie e i valori comuni per risollevarsi e per ripartire”.

E “un grazie al Presidente Napolitano, per le splendide parole con cui ha ricordato che lo sviluppo nazionale passa solo dalla riaffermazione di un patto di unità e di solidarietà”, è arrivato anche da Sergio D’Antoni, Responsabile Pd dell’organizzazione e delle politiche sul territorio. Il deputato democratico ha poi sottolineato la grande incoerenza della Lega nord e del governo stesso, al quale appartiene. “In un giorno così bello e solenne, il comportamento della Lega nord rappresenta un’offesa per tutto il Paese. Evidentemente queste persone, che pure fanno parte del governo e della maggioranza, non si sentono italiane. C’è da domandarsi se Berlusconi questa volta proferirà verbo. Non c’è da dubitare però che, finita questa vergognosa e offensiva sceneggiata, le camicie verdi torneranno a incollarsi sulle loro comode poltrone romane”.

Per tutte queste ragioni il Partito Democratico ha partecipato con grande orgoglio alla festa di popolo degli italiani, fieri della propria storia. Per ricordare che Il Risorgimento ci ha dato uno Stato unitario, nel quale poter esprimere la dignità di un popolo: la Resistenza, dopo gli anni della dittatura fascista, ha fondato la nuova Italia repubblicana e democratica. “Italia Unita”che il PD vuole difendere e far progredire, secondo i dettami della nostra splendida Costituzione.

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